Le regine della Belle Époque
Beskrivelse av boken
Varia - saggio (117 pagine) - Donne, seduttrici e sciantose di fin de siecle. Una galleria delle spregiudicate protagoniste della Belle Époque che hanno lasciato una incisiva impronta nel periodo che dalla fin de siecle termina nel 1915, con la prima guerra mondiale.
La Belle Époque: un lasso di tempo frizzante, mondano, modaiolo, in cui le donne manifestano in tutto il mondo reclamando la parità con gli uomini. Le suffragette sono l’esempio da imitare, perché le donne sono relegate in ruoli tradizionali relativi alle mansioni femminili, senza alcuna voce in capitolo, soggette al dominio maschile, destinate a partorire la prole e per il resto defraudate di ogni forma di libertà.
Esiste però una diversa categoria di donne che sfida le regole imposte dalle convenienze: mandano in delirio il pubblico maschile dei Cafè Chantant, riscuotendo successi clamorosi con spettacoli più che osé, indossando costumi succinti durante esibizioni che appaiono ai benpensanti come oltraggio al pudore. Sono le “sciantose”, e quasi tutte adottano nomi d’arte francesi. A loro più che talento serve la spregiudicatezza, per cui non si lasciano condizionare da scrupoli di nessun genere. Sessualmente disinibite, le corteggiano principi e sovrani, e arrivano a vivere come principesse.
Resterà un fenomeno brevissimo, intenso, brillante come le paillettes dei loro abiti di scena, sfoggiati sulle ribalte dei più rinomati teatri europei, e che tramonterà all’esplodere del conflitto. Ma che nessuno potrà mai dimenticare.
Mariangela Camocardi si definisce autrice switch-tasking (per il fatto di spostarsi da un genere all’altro se l'ambientazione delle sue storie lo richiede) e ha pubblicato circa 70 tra romanzi e racconti. Con una predilezione per lo storico, ha dato alle stampe anche narrativa horror, woman fiction, romance (genere prediletto), fiabe, commedie romantiche, editi dalle maggiori case editrici italiane. Collabora da anni con riviste a diffusione nazionale ed è tra gli autori di Nessuna più, antologia contro il femminicidio il cui ricavato è stato devoluto al Telefono Rosa per aiutare le donne vittime di violenza. Di recente ha voluto cimentarsi anche in due testi teatrali, Correva l’anno… dedicato all’ultracentenaria Emma Morano, e Il mio primo ballo, ispirato dal Ballo Debuttanti Lago Maggiore. L’autrice è stata direttore della rivista Romance Magazine (Delos) ed è stata socia fondatrice di EWWA (European Writing Women Association). Nella pagina personale di Wikipedia potete trovare i titoli dei suoi libri.