Una nuova e necessaria traduzione delle poesie di uno dei maggiori poeti del Novecento, che il generalissimo Franco chiamò con disprezzo "poeta cabrero", perché discendente da una famiglia di pastori, e pastore a sua volta. Miguel Hernández (1910-1942) prese parte alla guerra civile spagnola e ne cantò le speranze e le sconfitte. Morì in carcere a trentun anni.