Quando in una palestra di yoga dei giorni nostri si presenta a lezione un anziano tassista, dal portamento nobile, che dichiara di essere stato in un remoto passato allievo del primo maestro di yoga in città, per i protagonisti di questo romanzo inizia la ricerca degli uomini che in origine diffusero lo yoga in Italia. È così che il maestro Aldo e il figlio Silvio, aspirante scrittore, nel corso della loro indagine perlopiù fallimentare, tramite un susseguirsi di deviazioni e sentieri interrotti, verranno a capire qualcosa in più sulla loro famiglia e su loro stessi. Sullo sfondo, una civiltà occidentale confusa e grottesca si mostra di volta in volta più oscura e inafferrabile.