Un infermiere riceve la comunicazione che di lì a poco modificherà la sua vita famigliare e il suo lavoro.
Chiamato d’urgenza al reparto covid di un ospedale piemontese, si trova di fronte a una realtà nuova, carica di incognite e di paure che superano i muri delle stanze dove per tanti si consuma la tragedia della morte.
Graziano Di Benedetto racconta, o meglio, documenta questa storia dall’interno, attraverso i corridoi e nei locali silenziosi dove le persone attendono di morire o di salvarsi.
Non c’è tempo per soffrire, solo per assistere fino alle ultime fasi in molti casi donne e uomini spaventati.
Il sibilo dei respiratori fa da colonna sonora a immagini da incubo, qualche volta da sogno, in un mondo che per tanti è inimmaginabile.
Nella paura e nel sacrificio c’è spazio per l’amore, la compassione e le passioni che rendono la vita e anche la morte meno intollerabili.