Matilde ripercorre quarant’anni di vita dei Gallo, una famiglia di origine contadina che vive in un piccolo centro del torinese.
Con grande fatica e sacrifici, nonno Primo e nonna Regina riescono ad elevarsi socialmente e a diventare agricoltori indipendenti, all’inizio degli anni Sessanta, nel momento del boom economico. I loro figli, però, sono attratti dalla vita della grande città e dal lavoro in fabbrica, anche se in alcuni di loro rimane l’attaccamento alla campagna.
Tra tradizione e innovazione, a volte con qualche screzio, ma su cui sempre prevale l’affetto, l’invito della nonna di “sedersi tra i fiori”, nella stanza che lei stessa ha decorato con i suoi ricami floreali, rappresenta un momento di unione familiare, di condivisione di valori e di sentimenti.