Cospirazione Cremlino
Opis książki
Un autore da 5 milioni di copie
Il nuovo presidente russo minaccia la pace. Solo l’ex agente dei servizi segreti Marcus Ryker potrà fermarlo. A ogni costo.
Alla Casa Bianca c’è grande attenzione per le crescenti tensioni in Corea del Nord e in Iran. Mentre il presidente americano è impegnato a monitorare la situazione potenzialmente esplosiva, a Mosca sono in corso piani per sfruttare la situazione. Al Cremlino, infatti, sta avanzando un nuovo zar. Un presidente russo che consolida il suo potere, mettendo a tacere l’opposizione con il pugno di ferro. E le trame che vengono ordite in segreto minacciano di scardinare l’intero equilibrio internazionale. I russi, infatti, stanno organizzando un’eclatante e fulminea azione militare che potrebbe rompere l’alleanza nato e portare Washington e Mosca sull’orlo di una guerra nucleare. C’è solo una cosa che gli astuti servizi segreti russi non hanno previsto: l’ex agente statunitense Marcus Ryker conosce i loro piani e intende fermarli a ogni costo. Prima che si scateni una crisi globale inarrestabile. Perché, anche se Ryker è stato addestrato a salvare vite umane, questa volta è disposto anche a uccidere.
«Rosenberg è molto abile ad ambientare le sue storie nel mondo reale, come ha fatto magistralmente in questo libro. Il romanzo presenta il peggior scenario immaginabile. Tutti gli americani, in particolare il Presidente, i membri del Congresso e la nostra squadra di sicurezza nazionale, dovrebbero essere consapevoli della minaccia che una Russia fuori controllo rappresenta per la pace e la libertà.»
Porter Goss, ex direttore della CIA
«I lettori che amano l’adrenalina saranno soddisfatti.»
Publishers Weekly
Joel C. Rosenberg
È un autore bestseller del New York Times, e i suoi libri hanno venduto oltre 5 milioni di copie. Ha incontrato leader religiosi e governativi di molti Stati, tra cui Israele, Iraq,
Turchia, Afghanistan, Russia, Germania, Francia, Italia e India. Ha preso la parola davanti ai membri della Casa Bianca e del Pentagono, del Congresso USA, ed è stato relatore a una conferenza tenutasi al Parlamento dell’Unione Europea a Bruxelles.