Horror - racconto lungo (29 pagine) - I bambini sono il suo cibo...
La famiglia Moresco abita in una casa sulla collina: un padre scheletrico, una madre alienata e un bimbo che nasconde il proprio volto sotto un sacchetto di carta.
Quando in paese arriva il Luna Park, i Moresco prendono parte a un rituale dalla sanguinosa conclusione.
Alessandro Pedretta nasce nel 1975 e cresce nella periferia milanese. Operaio, poeta e narratore. Si alimenta fin da giovanissimo di filosofie controculturali, di letteratura underground, di autori della beat generation e cyberpunk, dei grandi scrittori russi, inframezzando la poesia di Ungaretti, Rimbaud, Campana, ai cut-up di William Burroughs, l’immaginario di Ballard e la disintegrazione sintattica di Céline.
Pubblica racconti e poesie su diverse riviste e antologie.
Tra le sue ultime pubblicazioni individuali: il romanzo Golgota souvenir – apostrofi dal caos (Golena Edizioni, 2014), la silloge poetica Dio del cemento (Edizioni Leucotea, 2016), il romanzo breve illustrato È solo controllo (Augh! Edizioni, 2017), il romanzo fantascientifico Lo sfasciacarrozze (Kipple Officina Libraria, 2019).