La grande proletaria si è mossa è un celebre discorso del poeta Giovanni Pascoli pronunciato al teatro dei Differenti di Barga il pomeriggio del 26 novembre 1911, in occasione di una manifestazione di supporto ai feriti della guerra italo-turca. In esso, il poeta prese pubblicamente posizione a favore dell'intervento militare italiano in Libia, iniziato poche settimane prima, a scopi di espansione coloniale. Il poeta rivendica la legittimità di una guerra che non ritiene offensiva ma difensiva, condotta a tutela della civiltà e dei diritti umani nei confronti dei «Beduini-Arabi che non usano violare e mutilare soltanto cadaveri».
Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) è stato un poeta e critico letterario italiano. Figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, è considerato, insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica.