La veste d’amianto
Opis książki
Brescia, 1912. Il pilota Ettore Noris si imbarca in un’impresa senza precedenti: tentare l’attraversamento dell’oceano Atlantico in volo solitario, senza scali. "La veste d’amianto", con la sua fiduciosa esaltazione della tecnica, può pertanto dirsi una tipica espressione delle speranze dell’epoca, rese narrativamente attraverso dense suggestioni futuristiche. Ettore Noris rappresenta, in questo senso, la manifestazione tangibile del mito superomistico: eroe modernissimo, interprete di un’avventura che, all’epoca in cui Flavia Steno la descrive, non è neanche immaginabile. Il mondo reale dovrà aspettare il 1919, prima che il Vickers Vimy – pilotato da Alcock e Whitten-Brown – persegua effettivamente quello che nel romanzo è lo scopo del protagonista.
Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di 'Fra cielo e mare', 'Il pallone fantasma' e 'L’ultimo sogno'.