Nessuna cosa ad uno scrittore, dopo il titolo del suo libro, è più bisognevole d’una buona pròtasi, o cominciamento che dir si voglia. Anche un adagio, prezioso stillato di scienza popolare, ammonisce che «chi ben comincia è alla metà dell’opra»; il che per fermo non s’intenderà esser vero, se non ammettendo che si possa tirare innanzi a furia di sciocchezze, pur di aver fatto bella comparsa in principio. Facciamoci vivi alle mosse; per tutto il rimanente della via è lecito impoltronire, appisolarsi a cassetta (vedete Orazio che ne concede larga perdonanza ad Omero); l’essenziale sta nello svegliarsi, da bravi cocchieri, in prossimità della posta, e, con alto schioccar di frusta e galoppar di cornipedi, mettere il borgo a romore.