Quando Antonio ‒ affranto dalla perdita della compagna ‒ tenta il suicidio, il mondo si capovolge. E lo salva.
Tutto cade e lui deve lottare per non precipitare in un cielo che inghiotte ogni cosa. Sopra la testa ci sono strade su cui non cammina più nessuno; sotto, il vuoto. L'unico che gli è rimasto vicino è Ctonio, l'avvoltoio che credeva d'aver cacciato da tempo insieme al ricordo di lei. Dal suo appartamento, Antonio osserva l'assurda catastrofe, ne ascolta il silenzio. Sa che ci sono dei superstiti e deve capire come trovarli.
Tra droni sentinella, orti in cassetta e ponti sospesi fra le nuvole, scoprirà un'umanità che resiste e capirà che la speranza, a volte, è dove non l'avresti mai cercata.
Enrico Prevedello inaugura un nuovo mondo; uno scenario straniante che costringe a interrogarsi su cosa ci rende ciò che siamo e cosa porteremmo con noi se il cielo ci cadesse sotto i piedi.
Un romanzo carico di fantasia e invenzioni che trascina in un viaggio di stupore, e in un nuovo mondo.