Una pittoresca serie di grandi personaggi e piccoli acquerelli della campagna toscana. Paesaggi, tradizioni, una realtà fatta di cose semplici ed essenziali, storie di vivido realismo viste con gli occhi cordiali di Renato Fucini e raccontati con affetto e partecipazione.
Renato Fucini (1843 – 1921), poeta e scrittore italiano, trascorse gli anni della fanciullezza a Campiglia Marittima, in Maremma. Cominciò a frequentare uno storico locale, il Caffè dei Risorti, dove, prendendo spunto da vari episodi tragicomici narrati da alcuni frequentatori, iniziò a comporre sonetti.
Grazie a questi componimenti cominciò a farsi conoscere come poeta e nel 1871 uscirono i suoi "Cento sonetti in vernacolo pisano". A un periodo subito successivo sono legate le novelle della raccolta "Le veglie di Neri", "All'aria aperta" e "Nella campagna toscana". I motivi prediletti sono quelli della vita agreste nelle zone che Fucini conosceva meglio: la Maremma e i borghi dell'Appennino pistoiese.