Benito Mussolini approda a Genova per una visita ufficiale. Siamo nel maggio del 1938 e il Duce conta di fermarsi in Liguria per quattro giorni. Il commissario Boccadoro, ricevuta la soffiata da un detenuto, segue attentamente gli spostamenti di Mussolini nella città, cercando di mettere insieme i pezzi di un probabile complotto dai contorni difficilmente afferrabili. Mescolando personaggi reali alla più pura finzione letteraria, con "Nero dominante" d’Amaro costruisce un thriller politico dalla rigorosa ambientazione anni Trenta. Fra estremismi ideologici e storie di vita quotidiana, la sua Genova si presenta così come la tavolozza ideale su cui dipingere, a tinte vivaci, il tramonto di un mondo opprimente.