Con questo interrogativo e un po’ di titubanza, Paolo Ciampi si rimette in viaggio, direzione Balcani orientali.
Dove la birra scorre a fiumi, le chiese sono in legno e il Palazzo del Parlamento, secondo solo al Pentagono per dimensioni, svetta nella sua monumentalità. È un viaggio che dalla capitale si snoda attraverso le selve e i castelli della Transilvania, fino a raggiungere le coste più remote della Romania, bagnate dal Mar Nero. Un reportage leggero ma documentato che mescola storia, incontri, gastronomia, immaginari.
Non sarà dunque facile dare una risposta, in questa terra che continua a fare i conti con un’ingombrante eredità socialista e le insegne al neon della globalizzazione.