Oro Azzurro
Da Atene 1896 a Rio 2016, tutta l'Italia che ha vinto alle Olimpiadi estive
Opis książki
Un libro fatto di emozioni, sudore e gioia: questo è Oro Azzurro, che racconta gli eroi dello sport italiano che dal 1896 a Rio 2016 hanno trionfato singolarmente e a squadre portando in vetta al mondo il Tricolore. Il primo oro italiano, in realtà, venne in occasione della seconda Olimpiade dell’era moderna, quella di Parigi 1900. A vincerlo, nell’ippica, fu il conte Giovanni Giorgio Trissino, in sella al fidato cavallo Oreste. A Londra 2012 siamo arrivati a quota 199 ori olimpici e dopo Rio de Janeiro i massimi allori azzurri sono saliti a quota 207. Con Oro Azzurro il lettore potrà conoscere tutto dei nostri olimpionici, da Nedo Nadi a Livio Berruti, da Gelindo Bordin a Stefano Baldini, da Gabriella Dorio a Sara Simeoni, dai fratelli Abbagnale a Pietro Mennea, da Giovanna Trillini a Federica Pellegrini, fino ai recentissimi eroi come Fabio Basile (oro numero 200), Niccolò Campriani, Chiara Cainero, Jessica Rossi e tutti gli altri magnifici campioni italiani.
La lista dei nostri fuoriclasse è lunga, lunghissima, come infinito è stato, dal 1900 a oggi, l’elenco delle emozioni, che rivivono tutte in questo libro, capace di soddisfare tanto la curiosità del neofita che le esigenze dell’esperto e dei professionisti dell’informazione, non solo sportiva.
“Nelle 207 medaglie d’oro, che gelosamente custodiamo, c’è la storia di tutta l’Italia dello sport. Ci sono i protagonisti di un’antologia straordinaria: dal Gian Giorgio Trissino che è stato il primo olimpionico italiano, a Ondina Valla, la prima donna con l’oro olimpico al collo nel ‘36 ai Giochi di Berlino. E tutti, davvero tutti, hanno un posto speciale nel nostro cuore”. (Giovanni Malagò)
“Abbiamo raggiunto, e poi superato, il traguardo della medaglia d’oro numero 200: questo risultato ci riempie di orgoglio; siamo a quota 207 di una storia importante, fatta di campionesse e campioni di grandissimo livello, una storia che comincia nel 1900 e che da allora non si è mai interrotta”. (Luca Cordero di Montezemolo)
Con il patrocinio del CONI.