Un giovane militante dell’estrema destra viene trovato morto nel centro storico di Catania. Le indagini del pm Biondi e del commissario Miceli si concentrano da subito sui centri sociali della sinistra antagonista. Ma il lettore, che grazie al narratore conosce risvolti della storia ignorati dai due "investigatori", capisce da subito che la pista non è quella giusta. La spiegazione è più complessa e va cercata ai piani alti, tra politica, imprenditoria e Cosa Nostra.
Le cose però non sempre sono quello che sembrano, e il colpo di scena finale—in questa Catania annerita dalla cenere dell’Etna—porterà alla luce una verità paradossalmente semplice e contorta.
Luciano Modica (1967) è uno scrittore italiano. Dopo aver accantonato il diploma in pianoforte, si è laureato in economia. Nella vita si occupa di amministrare aziende confiscate a Cosa Nostra su incarico della magistratura. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo "Mara non gioca a dadi".