La raccolta che avete tra le mani nasce da un’idea o, per meglio dire, da un’esigenza: portare a conoscenza del pubblico un genere ancora poco noto come lo steampunk.
Ma cos’è lo steampunk?
Se volessimo definirlo in maniera breve e sintetica potremmo raccontare di una Londra vittoriana nella quale la tecnologia si è evoluta in modo alternativo a quello attuale, facendo un rapido balzo in avanti, fino a creare automi e macchine grandiose, ma sempre incentrati sulle tecnologie del vapore e della meccanica, senza – o quasi – l’impiego di energia elettrica. Una tecnologia avanzata ma dal gusto un po’ rétro.
Proprio per farvi assaggiare questo “gusto” – e la particolare e variegata offerta di soluzioni narrative tipiche del genere – nasce quest’antologia. In essa, ognuno degli autori selezionati ha saputo affrontare il tema proposto secondo il suo personalissimo punto di vista, cogliendo appieno una delle tante sfumature del mondo steampunk. C’è chi ha mantenuto – anche nel tempo e nei luoghi – l’ambientazione vittoriana, aggiungendovi un tocco tecnologico, chi ha ripreso le vicende di personaggi più o meno noti dell’epoca, chi ancora ha voluto adeguare il genere alla tradizione italiana. Tutti, però, hanno saputo approcciarsi allo steampunk secondo la propria visione del mondo e il loro stile di scrittura, regalandoci racconti diversissimi seppur riconducibili a un unico filo conduttore. Alla fine della lettura, tutti conosceremo un po' di più questo mondo meraviglioso e complesso grazie ai racconti nati dalla contaminazione tra la Storia e le fantasie prolifiche e poliedriche dei nostri autori.