Questo romanzo rievoca un fatto storico reale: nel gennaio 1935 il maggiore Alfred Naujocks, un agente delle SS senza scrupoli, riceve dai suoi superiori l’ordine di catturare l’ingegnere Rudolf Formis, attivista dell’organizzazione sovversiva Fronte Nero. Annette Novák, una giovane ebrea di fede antinazista, venuta a conoscenza di alcuni particolari della missione, cerca, con le sue sole forze, di mettere i bastoni fra le ruote al maggiore. Annette riuscirà nel suo intento? Potrà contare su un inaspettato aiuto, che il destino sembra averle inviato in soccorso? La vicenda prende le mosse in una lussuosa casa di tolleranza nella campagna romana, Villa Rosa, in realtà una delle centrali da cui l’OVRA, la tentacolare polizia segreta fascista, conduce la sua attività di spionaggio. Ed è qui che, anche per opera dell’ambiguo dottor Ugo, un alto papavero dell’OVRA, si decideranno le sorti della vicenda, spericolata e avventurosa fino in fondo.