La diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa dove vive reclusa con la bella sorella Constance e lo zio invalido. Tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando arriva il cugino Charles a rompere l’armonia, si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia.