Alle soglie del terzo millennio, in una masseria dell’entroterra campano, Carmine, contadino di vecchio stampo temprato nel carattere e nel fisico da una vita dura e sofferta, festeggia in compagnia il suo novantesimo compleanno. Si commuove di fronte ai tanti doni, soprattutto davanti al più sorprendente e gradito: un cestino di ciliegie fresche due giorni prima di Natale! Accompagnato dalle rime in dialetto di Giulio, Carmine ripercorre le tappe della propria vita e dei viaggi avventurosi insieme all’inseparabile amico.