Corpomatto
Description of book
«Eravamo tutti colpevoli ma avevamo scelto
di assolverci».
Marta è una studentessa svogliata e
ritardataria. Ha lasciato Taranto per
iscriversi all'università di Messina,
ma la vita studentesca, velleitaria e
alcolica, si rivela molto più
interessante delle Lettere classiche.
Dopo pochi anni e un solo esame è di
nuovo a casa, sorta di carcere
domestico dove l'aspettano una
madre problematica e una nonna
arcigna. Nella «maledetta città» che
tutto avvelena, l'esistenza di ognuno
è improduttiva, sospesa, anche quella di Marta,
ben attenta a nascondersi dalla
madre quando telefona al suo
innamorato, perché altrimenti la
«sentirebbe vivere».
Eterna figlia ferma sulla soglia di un
cambiamento che non vuole compiere,
Marta non può più uscire da questo
piccolo mondo asfittico, non prima di
aver ricostruito la famiglia perduta,
rimesso insieme i pezzi di entrambi i
genitori, ricreato un impossibile e
commovente focolare casalingo.
L'unica salvezza sarà raccontare
tutto, con l'oggettività di una
deposizione ufficiale, con una
scrittura sorprendente: comica
quando dovrebbe essere luttuosa,
tenera dove ti aspetti sarcasmo,
elusiva quando speri in una
confessione.
In questo suo primo romanzo
Cristina Venneri offre il ritratto di una
generazione bloccata tra disastri
familiari e possibilità negate, incapace
di trovare il proprio soffio vitale.