Pessoa ha inventato un personaggio di nome Bernardo Soares e gli ha delegato il compito di scrivere un diario. Questo diario contiene centinaia di riflessioni di Bernardo Soares, raccolte in maniera casuale, dell'inquietudine esistenziale. L'opera è di fatto uno zibaldone, mai licenziato dall'autore come opera compiuta. Soares riflette sulla vita, sulla morte e sull'anima, ma anche sulle sue memorie più intime e sullo scorrere del tempo, sui colori e le emozioni intorno a sé e dentro di sé. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.