Gli indiani Navajo, nel tessere i loro tappeti, erano soliti lasciare dei punti imperfetti per evitare che l’anima del tessitore vi rimanesse imprigionata.Dalla preistoria al capitalismo dell’acciaio, da Omero all’invenzione del filo spinato, il saggio esplora proprio questi punti imperfetti, attorcigliando con pazienza i mille fili delle epoche, delle civiltà e dei saperi.