Ambientato a Roma dal 1941 al 1947, il romanzo è un grande affresco corale che racconta gli orrori della guerra e della storia, “questo scandalo che dura da duemila anni”. Al centro, le disgraziate vicende della maestrina Iduzza Ramundo, vedova mite e rassegnata, e del figlio Useppe, pischelletto dai grandi occhi azzurri spalancati sul mondo. Pubblicato nel 1974, ottenne un enorme successo e infiammò violente polemiche, diventando immediatamente un caso politico e letterario. Dal romanzo è tratto il film omonimo, diretto da Luigi Comencini e interpretato da Claudia Cardinale.