Il 6 marzo del 1862, al villaggio della Jonchére, alle porte di Parigi, viene uccisa Claudine Lerouge, un'anziana vedova che conduceva una vita tranquilla, anche se non esemplare.
L'assassino ha simulato una rapina, ma la polizia capisce subito che il vero scopo dell'uomo era trovare delle lettere, che poi ha prontamente distrutto.
Il giudice Daburon chiede aiuto a Papà Tabaret, un investigatore dilettante che scopre ben presto il segreto della vedova Lerouge, che in gioventù era stata complice di uno scambio di bambini.Inizia così una caccia all'uomo tra eredità e nomi contesti, antichi amori e tradimenti e passioni che portano alla rovina.