Futurologia, utopia e medicina rappresentano aspetti del pensiero che da tempo immemorabile si propongono e si realizzano anche nelle prassi operative in modo variabile e in funzione dinamica. Se analizzare il passato può aiutarci a meglio comprendere il presente, anche il prospettarci il futuro non deve apparirci come un esercizio marginale della nostra attività. All’interno del tema assai generale della prognosi, fin dai tempi più remoti gli strumenti predittivi sono stati applicati alle vicende dei singoli, assurgendo ad uno dei ruoli cardinali della medicina.
Quanto questi aspetti, adombrati per lungo tempo dalla riflessione diagnostica, siano tornati prepotentemente di rilievo, è sotto gli occhi di tutti. Grazie allo sviluppo tumultuoso della cosiddetta intelligenza artificiale, la letteratura in argomento si è rigogliosamente sviluppata negli ultimi venti anni.