Pallone e musica, passioni vicine, destini intrecciati, un legame sottile, che comunque insegui, tra una storia e l'altra, tra una nota e l'altra. Di esempi ce ne sono tanti, a cominciare dalle stesse espressioni che noi giornalisti sportivi usiamo per descrivere una partita. "Pirlo orchestra l'azione", "il Milan impone un cambio di ritmo alla gara", "e lì in mezzo, a destra, a sinistra; il sempiterno Zanetti che canta e porta la croce", "stecca la coppia dei sogni, anche azzurri, Balotelli-El Shaarawy". Gergo musicale, segno di un'adiacenza che sorprende. O forse no.