Il viaggio di Vasandhi comincia da Alagapuri, nel sud dell’India, luogo povero d’acqua e di cibo ma ricco di spiritualità, amicizia e amore, unici antidoti contro prevaricazione, violenza e morte, all’ordine del giorno. Data in sposa giovanissima e contro la sua volontà a un italiano molto più anziano di lei, arriva nell’Italia settentrionale e qui conoscerà l’abisso. Ma non si arrenderà mai e farà di tutto per sfuggire al mondo sommerso in cui è stata calata e per ridare dignità al dolore, trasformando le ingiustizie in ragione di lotta e di resistenza. Una storia vera, dei nostri giorni, che entra nel cuore del lettore e ci rimane per sempre.
“Spero che Vasandhi possa diventare parte di voi, come è stato per me”. (Alessandro Haber)
“La protagonista ci prende per mano e, con una delicatezza che sorprende fin dalle prime pagine, ci accompagna nella sua storia. Con i suoi occhi, vediamo un mondo così lontano eppure così vicino negli aspetti umani, nei sentimenti della nonna, della sorella, unici angoli di umanità per fuggire al padre, alla madre, a fratelli ligi a regole di una cultura opprimente”. (Giorgio Cortellessa)
“Lo sport paralimpico mi ha fatto conoscere persone straordinarie. Vasandhi è una di queste”. (Francesca Cipelli)