“Riso amaro” è un capolavoro del neorealismo italiano del dopoguerra. Racconta una storia d’amore dai risvolti oscuri, apparentemente semplice. Una trama lineare fatta di tradimenti, sensualità e lavoro, che però traduce su pellicola molti temi importanti: come la donna eroina, che lotta al pari di un uomo ed è disposta a tutto pur di ottenere quello che vuole, un esempio di grande spregiudicatezza e sensualità nella figura di Silvana Mangano. Il giovane regista, al suo secondo film, ci mostra un estratto di vita provinciale, le sue mondine sono vere e cinematografiche allo stesso tempo, hanno i piedi per terra (o meglio, in acqua) ma “hanno la testa montata dai rotocalchi, dai film e da altre assurde fantasie”. Il capolavoro di De Santis è il film che viene alla luce quando si decide di mescolare, con abilità e competenza, il genere realista italiano e il gangster movie dal retrogusto hollywoodiano; il tutto, ovviamente, condito con la dose di giustificata amarezza tipica degli artisti del dopoguerra.Contenuti dell’Audiofilm in sintesi:. Trama del film. Nascita del progetto e contesto storico-culturale. Personaggi e attori. Analisi del film e del genere neo-realista. Scheda tecnica del film
Contenuto: Audiofilm. Riso amaro di Giuseppe De Santis (1949)