Fantasy - racconto lungo (40 pagine) - In una notte in cui i sogni diventano reali, Shakespeare incontra i personaggi dei suoi drammi sulla misteriosa Isola di Prospero.
Londra, Anno del Signore 1605. Lo spettro del Conte di Oxenford si manifesta a Shakespeare mentre di notte sta componendo la tragedia di Macbeth e lo guida in un luogo fantastico a incontrare alcuni personaggi delle sue opere. Un mix sorprendente di sogno, realtà, magia, illusioni e follia, in un mondo bizzarro in cui nulla è ciò che sembra, ma tutto è reale.
Alberto Henriet è nato ad Aosta il 14 ottobre 1962. Ha pubblicato racconti sulle riviste L’Eternauta, Futuro Europa, Nova SF, NeXT e Dimensione Cosmica. Suoi racconti sono compresi nelle antologie collettive: Vlad (Ailus, 2017), Il barone immaginario (Mursia, 2018), Mediterranea (Italian Sword & Sorcery Books, 2018), Thanatolia (Watson, 2018), Impero (Watson, 2018), Folklore (Watson, 2018), Sui mari d’acciaio (Letterelettriche, 2020) e Gli incantesimi di Ausonia (Edizioni Scudo, 2022). Ha pubblicato il western horror Dead Django (Edizioni Scudo, 2017) e i romanzi fantasy: Le Cronache del Sole Mortale (Italian Sword & Sorcery Books, 2018), Virgilio Mago (Delos Digital, 2019) e Malkrun! (Delos Digital, 2022). Nella collana Fantasy Tales ha pubblicato La spada di Colwyn (2022) e Colwyn. Libro 2 (2022).