In Magia e tecnica, Federico Campagna compie un viaggio alla ricerca dei diversi princìpi di realtà che creano il mondo. Da un lato, il sistema oggi vigente, la Tecnica, quel modo di intendere la realtà per il quale soltanto ciò che è riducibile al linguaggio esiste davvero, mentre quanto sfugge a ogni classificazione è mera superstizione. Dall'altro la Magia: un sistema di realtà alternativo e possibile, il cui mondo si sviluppa sulla base del principio che l'esistenza stessa, in qualunque forma si mostri, sfugge sempre a ogni linguaggio. Muovendosi tra Oriente e Occidente, attraverso le pagine di autori come Martin Heidegger e Mulla Sadra, Max Stirner e Ibn Arabi, Fernando Pessoa e Adi Shankara, Campagna dà vita a un incredibile percorso filosofico dalle grandi conseguenze politiche e sociali.