Peggio di un bastardo
Description of book
Cento anni fa nasceva Charles Mingus: contrabbassista geniale, tra i maggiori interpreti del jazz del Novecento, ma anche artista profondamente consapevole del proprio ruolo sociale e sempre pronto a esporsi in prima persona per le idee in cui credeva. Al pari della sua musica, il suo personaggio pubblico eccentrico e anticonvenzionale continua ad affascinarci oggi come affascinava la generazione Beat, che fece di lui uno dei simboli della controcultura.
Peggio di un bastardo è la sua unica opera letteraria e il suo testamento artistico. Scritto in terza persona, con una voce narrante che si presenta come il «doppio» di Mingus, è allo stesso tempo un'autobiografia e un romanzo; una dichiarazione d'amore per la musica e un grido di dolore contro il razzismo e le ingiustizie dell'America; una fantasia erotica e un'immersione lirica e commovente nel dolore della vita. La potenza della scrittura e l'originalità della forma narrativa lo rendono un libro irripetibile nella storia del jazz, e uno dei più amati di sempre tra quelli scritti da un musicista.
Oggi
Peggio di un bastardo viene riproposto con l'aggiunta di due testi storici: una lettera aperta a Miles Davis e il saggio-manifesto «Cos'è un compositore di musica jazz?», personalissimo omaggio di Mingus alla tradizione e ai grandi del passato, ma anche rivendicazione della vitalità, del presente e del futuro del jazz.
Format:
Language:
Italian