All'inizio del 400 si accentua il declino dell’Impero Romano d’Occidente. Imperatori ed Autorità, laici o del clero, tutti uomini inetti, imbellettati, decadenti, e perfino la gente comune, che abbandona le dispute politiche per dedicarsi esclusivamente a quelle sportive e religiose, sembrano non aspirare ad altro che a precipitare nel baratro che, piano piano, si sta aprendo sotto i loro piedi: una classe politica di ominicchi, di corrotti, e Imperatorucoli interessati soltanto ad apparire.
Emergono evidenti situazioni e non pochi aspetti dell’attuale degrado della civiltà occidentale mentre il Papa ancora non potentissimo, muove i primi passi verso la strada che lo porterà ad assumere la guida religiosa di gran parte del mondo allora conosciuto.
Eccoli i personaggi principali:
Il debole Onorio, Imperatore di Roma; Flavio Stilicone, grande Generale; la bellissima Galla Placidia, figlia di Teodosio e sorella di Onorio, moglie, madre, Principessa, Regina, Imperatrice; il Balte Alarico, Re dei Visigoti; Ataulfo il Re che vorrebbe far diventare “Goto” tutto ciò che è “Romano”; il flagello di Dio Attila, Papa Leone Magno, Maiorano, il Conte Ricimero, l’ultimo Imperatore, Romolo Augustolo, il primo Re d’Italia, Odoacre ed il secondo, Teodorico.