Spionaggio - racconto lungo (28 pagine) - Intrighi elettronici fra Italia e USA
Roma, 1964: il maresciallo Zavattini del SIFAR ha tra le mani i dossier che gli ha affidato Flaminia Kozen, con il memoriale dell’agente della CIA chiamata Chief. I fascicoli rivelano trame segrete a danno della Olivetti, quando l’impresa italiana aveva dato inizio alla produzione di computer. Zavattini ignora di avere avuto già a che fare in passato con l’artefice della cospirazione, ma la lettura dei dossier gli riserverà parecchie sorprese.
Giovanni Ingrosso, nato a Bari nel 1953, vive in Portogallo. Laureato in Scienze politiche e Scienze strategiche, ha prestato il servizio militare nei Carabinieri. Ha pubblicato i romanzi di spionaggio Zsuzsana, Gli illuminati e See you in Budapest – Operazione sole nero, e i saggi di geopolitica I volti del dio della guerra, Un conflitto lungo cinquant’anni e Perché l’Unione Sovietica ha fallito.