La Costituzione della Repubblica Romana fu approvata il 3 luglio 1849, mentre l'esercito francese assediava Roma per riportare Pio IX sul trono. Il documento originale (con le firme autografe dei deputati dell'Assemblea Costituente), dopo la caduta della Repubblica, fu conservato da Giovanni Pennacchi, rappresentante alla Costituente per la provincia di Spoleto, e, dopo la sua morte nel 1883, fu depositato presso la Biblioteca Augusta di Perugia, dove è attualmente custodito.
L'elaborazione della carta costituzionale fu opera di una commissione apposita e venne presentata per essere discussa a partire dal 17 aprile 1849 dal deputato Cesare Agostini.
Si tratta di uno dei documenti costituzionali più democratici e laici per i tempi in cui fu scritto.