Invettive apotropaiche è, prima ancora d’una raccolta poetica, un grido d’allarme lanciato nelle orecchie del «Sistema» in cui viviamo; le parole e le strofe utilizzate sono “invettive” in quanto si scagliano contro certe degenerazioni dell’esistente e “apotropaiche” perché ambiscono a scacciare le tristezze, gli odi, le paure e le solitudini, in una parola il “Male” che ci ronza attorno.