L’opera teologica La natura degli Dei (De natura deorum) fu scritta da Marco Tullio Cicerone nel 44 a.C. e si articola in tre libri. Nel primo Caio Velleio espone la tesi epicurea, confutata da Aurelio Cotta; nel secondo Lucilio Balbo espone la dottrina stoica della provvidenza che ha generato il mondo; nel terzo libro Cotta confuta quanto esposto nel secondo libro e conclude che la religione è uno strumento della politica, dichiarandosi dubbioso sulla reale esistenza degli Dei. In questa edizione il testo è stato controllato, revisionato e lievemente attualizzato nella forma.