Nel celebre diario Le mie prigioni (1832) Silvio Pellico, arrestato per la sua adesione ai moti carbonari, descrive la propria detenzione - ai Piombi di Venezia, nello Spielberg di Brno e in un ufficio londinese - dal 13 ottobre 1820 al 17 settembre 1830. L’opera ebbe tale fortuna da divenire il libro italiano più famoso e letto nell’Europa ottocentesca. Il testo qui riportato riproduce rispettosamente l’originale.