I primi decenni dell’Ottocento videro susseguirsi una serie di scenari geopolitici inizialmente confusi, che però avrebbero posto le premesse per gli eventi successivi. L’età napoleonica con i suoi sconvolgimenti militari e territoriali; il Congresso di Vienna che segnò il ritorno al passato e la restaurazione dell’Ancien Régime, e i moti popolari per l’ottenimento dei diritti fondamentali dell’uomo e poi per il raggiungimento dell’indipendenza delle nazioni asservite ai governi centrali, prima fra le quali l’Italia. I movimenti patriottici sfociarono nella “Primavera dei popoli” che avrebbe contraddistinto l’anno 1848: brutalmente repressa, dovette il suo insuccesso anche all’incapacità delle popolazioni, rigidamente nazionaliste, di creare un fronte comune contro i governi stranieri.