Gli ultimi trent’anni della fabbrica più grande del centro Italia raccontati da un operaio metalmeccanico di produzione. Aneddoti e situazioni vissute all’interno della Fiat (ora FCA) di Cassino, raccontate con ironica serietà da un interprete dell’ultima generazione di operai che ha attraversato le epocali trasformazioni del mercato e dell’organizzazione del lavoro, delle controriforme del welfare e del lavoro, del sindacalismo italiano e della spregiudicatezza del “padrone” che non riesce a superare i metodi, gli atteggiamenti e i retaggi culturali del secolo scorso.