Il libro di Sergio Paronetto è un lavoro necessario per capire il filo robusto e multicolore della nonviolenza attorno al quale si intrecciano gli interventi di papa Francesco nell'arco dei primi dieci anni del suo ministero. Un ministero scomodo e innovatore, incalzante e sconvolgente, disarmato e disarmante: non solo cattolico e cristiano ma anche universale, profondamente umano.
Contro la corsa agli armamenti, lo scandalo delle armi, la bestemmia della guerra e le culture del nemico, Francesco propone la nonviolenza attiva e "combattiva", quotidiana e planetaria, graduale e radicale: la sua bussola strategica. Un cambio di paradigma per la storia del mondo. Collegandosi a significative esperienze di pace, addita con proposte concrete una prospettiva rivoluzionaria non solo per i cristiani e i credenti di tutte le religioni ma anche per la famiglia umana, per il nostro mondo ferito e violento ma assetato di felicità.
È possibile, nel percorso sinodale in atto, far diventare la pace, che è bene primario e cuore di tutte le religioni, centro propulsore di una Chiesa disarmata e sostanza di un nuovo umanesimo?