Passaporto di un clandestino regolare è una raccolta di poesie scritte tra il 2012 ed il 2014 ed ispirate da ventiquattro mesi spesi tra Messico, Italia, Ecuador e Colombia. Il tema principale della raccolta è il viaggio, inteso come necessità di lasciare la propria casa e le proprie abitudini per poter crescere sotto il profilo umano, attraverso l'integrazione in nuovi contesti: in questo senso, i protagonisti sono i mondi, le situazioni ed i personaggi incontrati in questi due anni. Il numero di poesie selezionate non è casuale: 48, come le pagine di un passaporto. Si tratta per l'appunto del passaporto di un clandestino regolare, titolo scelto per sottolineare le difficoltà d'adattamento a società e culture sensibilmente differenti.