Un bambino prodigio del tennis si allena tirando palline di gommapiuma contro un pannello di legno appeso in camera. Su quel pannello, centinaia di cartoline dal Messico e al centro una fotografia che fa da bersaglio: una ragazza bionda e un ragazzo dai capelli ricci seduti in cima a una piramide che guardano i voladores. Sono belli, giovani, innamorati – e dunque inarrivabili. La ragazza è sua madre, che l’ha abbandonato a casa della nonna per seguire il sogno di un’altra vita. “Se faccio cadere la foto, sono cento punti”.
Quarant’anni dopo, Kid è diventato un adulto disadattato che passa le giornate a sbronzarsi nel Tex Mex di un centro commerciale, chiedendosi che cosa avessero di così speciale quei voladores da portargli via la madre. Lo capirà solo alla fine di un viaggio nel tempo che lo catapulterà suo malgrado negli anni ‘70, dentro le odiate cartoline d’infanzia, dando vita a un Messico distopico e strabiliante dove lo aspetta la risposta ai dubbi di una vita.