Sono i soldati semplici, la bassa manovalanza, il proletariato a due ruote. Sono gli assistenti di piano, ma anche di salita e discesa. Sono quelli che tirano, che chiudono, che tappano. Sono quelli che portano, che spingono, che coprono. Sono i distributori di borracce e panini, ma anche di serenità e allegria. Sono i gregari: la stessa radice di gregge, perché nel gruppo abitano, faticano, vivono. I gregari hanno storie valorose, virtuose, meravigliose: gli assalti ai bar, le crisi di fame, le fughe pazze, le vittorie mancate, le lotte al fuori tempo massimo. Qui i gregari – vietato il copia-e-incolla – si confessano, si confidano, si raccontano, si sfogano, si analizzano. Da Negrini, a Succi, da Partesotti a Grazioli, da Carrea a Cadamuro, da Bruseghin a Da Dalto, e tanti altri, le avventure tragicomiche di antieroi.