In un capolavoro letterario dimenticato, la vera storia della conquista della Frontiera americana, tratta dalle esperienze personali dell’autore. Un gruppo di famiglie di pionieri attraversa lo sconvolgente e meraviglioso spazio sconfinato della prateria per iniziare una nuova vita, fatta di sogni e libertà. Combatteranno contro ogni possibile immane difficoltà, sotto un cielo talmente grande e limpido, in una pianura talmente vuota, desolata e lontana, da rischiare d’impazzire. Sono uomini e donne forti come pietre ma col destino sempre in bilico sulla catastrofe. Era il tempo in cui esistevano ancora luoghi mai calpestati da esseri umani, dove poter ricominciare. Ed essi lo fecero. Le loro avventure umane e sentimentali per resistere alla durezza di quell’esistenza sono tanto reali quanto epiche, e costituiscono ancora oggi le fondamenta del popolo americano.