Il fascino della lontana cultura nipponica emerge prepotente in questo esilarante e spietato romanzo di ispirazione autobiografica, che segue la parabola discendente di una giovane donna occidentale all’interno di una multinazionale giapponese. Animata dalle migliori intenzioni ma ignara delle regole, Amélie inanella gaffes su gaffes e resiste ostinata alla progressiva retrocessione che la porterà a scendere fino all’ultimo gradino della scala gerarchica.