Un giovane factotum senza velleità, uno sfaccendato senza aspirazioni, un anziano scrittore senza ispirazione, e infine una donna consumata da un male interiore.
Sono i quattro personaggi attorno a cui ruota questo romanzo noir pubblicato postumo nel 1951, in cui troviamo sia le pagine di "letteratura morale" care all'autore francese quanto pagine degne dei thriller più avvincenti, fino all'angosciante finale.
Bernanos iniziò "Un mauvais reve" nel 1934, con l'esplicito intento di rifarsi alle opere di Georges Simenon, per cui nutriva una grande stima (ricambiata) senza rinunciare al suo stile personale. Dopo diverse interruzioni – che lo portarono a scrivere altri due romanzi "neri", Un delitto e Il signor Ouine", arrivò a concluderlo poco prima della sua morte.