Smart working, didattica a distanza per professione e per ruolo genitoriale, necessità di comunicare durante il lockdown ci hanno costretto, nell’anno appena trascorso, a ripensare al nostro ruolo sul web e alla funzione del digitale nelle nostre vite. In realtà essere “nativi digitali” o “immigrati digitali”, nel caso dei meno giovani, e saper usare le tecnologie informatiche non basta, bisogna usarle con consapevolezza. Questo libro è dunque un piccolo contributo per divenire “pionieri digitali”, a cui per la prima volta è chiesto di verificare nuovi approcci educativi-didattici-comunicativi che rispondono a bisogni mutati con l’uso di tecnologie in continua evoluzione.