Nell'anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, Fernanda Pugliese raccoglie in questo saggio numerosi argomenti. Da una visione moderna dell'opera dantesca, con paralleli addirittura con i versi delle canzoni di Lucio Dalla o Gianna Nannini, a un esame della lingua italiana di allora, al confronto con lingue ormai in disuso, ad un accorato appello per la conservazione delle minoranze linguistiche, argomento nel quale lei è coinvolta in prima persona.
Ne esce un libro colto, raffinato, poliedrico, adatto a chi ha a cuore la poesia, ma anche gli argomenti di letteratura allargati a 360*.