Gramsci reloaded
Una teoria sociale della cultura
Description of book
In questo volume antologico i brani essenziali dei "Quaderni dal carcere" vengono raccolti e riorganizzati secondo una nuova interpretazione del pensiero gramsciano, provocatoriamente sganciato dalle letture del marxismo ortodosso e riportato alla sua dimensione schiettamente in-attuale, anche alla luce delle influenze che esso ha saputo esercitare in tutto il mondo.
Nelle strette della sua prigionia, Antonio Gramsci, giorno dopo giorno, riga dopo riga, scrive una lunga serie di note, analisi, saggi brevissimi, spesso parziali, su cui torna in qualche caso a più riprese. La sua lotta per sopravvivere, intellettualmente e materialmente, lo porta così a dare vita ai Quaderni dal carcere, uno dei grandi testi del Novecento, incompiuto come L’uomo senza qualità di Musil o la Ricerca proustiana, come le ricerche filosofiche di Wittgenstein o la prosa aforismatica di Bloch. In quest’opera Gramsci ingaggia un corpo a corpo con i paradossi della cultura popolare e del ruolo degli intellettuali, e lancia un prezioso messaggio di dissidenza morale e politica. Nel dopoguerra, ben dopo la morte del suo autore, i Quaderni si costituiscono come una coscienza instancabile e molesta, che richiama gli intellettuali critici a esercitare la loro funzione di comprensione e testimonianza.